Unione delle Colline Teatine

Nasce nel 2005 dall'idea dei Comuni di Ripa Teatina, Vacri, Villamagna, Casacanditella, Casalincontrada, San Martino sulla Marrucina e Tollo (tutti in provincia di Chieti) di mettere insieme alcuni servizi per la cittadinanza ed ottimizzare le risorse.

08 luglio 2008

Vacri: Nel fine settimana "Vacrum sine portis"

Vacri rievoca per la prima volta il suo passato medievale: venerdì 11 e sabato 12 appuntamento con «Vacrum sine portis»


Vacri,8 luglio 2008

Vacri ricostruisce per la prima volta uno degli episodi che la videro protagonista in pieno Medioevo nell’epoca delle prime Crociate: venerdì 11 e sabato 12 luglio, infatti, l'associazione “Vacrum sine portis” riporterà l'orologio della storia indietro di nove secoli, al 1173, quando Guglielmo Picino, governatore della cittadina, che da pochissimo era passata dal Gastaldato longobardo di Teate (Chieti) alla Contea di Manoppello, offrì al conte Pietro di Paleara, feudatario di re Guglielmo II d'Altavilla, di raddoppiare il tributo dei militi a cavallo che finora Vacri pagava. Così in quell'anno, quattro tra i più valenti cavalieri della cittadina, partirono per la Terrasanta insieme alle truppe del re normanno che si univa alla Terza Crociata, la cosiddetta “Crociata dei Re”, che portò alla fondazione del regno di Terrasanta con capitale San Giovanni d'Acri. Nei due giorni della rievocazione, al calar del sole arcieri, armigeri, danzatrici del ventre passeranno lungo tutto il borgo, che pullulerà di taverne medievali, bettole ricostruite e botteghe di antichi mestieri.
Protagonisti di questa due giorni storica, che prende il nome di “Vacrum sine portis” dalla denominazione dell’associazione che si è proposta di realizzare questa ricostruzione, saranno gli arcieri di Torremaggiore, gli armigeri di Bucchianico e Montesilvano, i fachiri e le danzatrici del ventre delle scuole abruzzesi.
Alle 18 di ognuno dei due giorni si aprirà il borgo medievale con la degustazione dei menu dell’epoca e le dimostrazioni dei lavori di quel tempo. Venerdì 11 ci sarà la sfilata dei gruppi partecipanti (ore 19) accompagnati dagli artisti di strada, che concluderanno la loro performance con un grandioso spettacolo che inizierà alle 23. Sabato 12, invece, aprirà la serata la sfilata di tutti i gruppi storici della provincia di Chieti e alle 23 chiusura solenne con uno spettacolo di combattimento simulato che sarà ricostruito dai cavalieri della «Disfida», provenienti da Barletta, e dai giullari del gruppo di Davide Rossi, con la partecipazione degli armigeri e balestrieri di Bucchianico e Montesilvano e degli arcieri di Torremaggiore.
«“Vacrum sine portis” – ha sottolineato il sindaco, Antonio D’Aristotile – costituisce per tutti i vacresi una riappropriazione della nostra memoria storica che offriamo a tutti coloro che vogliono tuffarsi in un’ambientazione medievale, godendo delle atmosfere che il nostro paese sa creare. Due serate in cui Vacri ripercorre anni insieme bui ed esaltanti, che hanno formato la nostra coscienza collettiva ed alimentano il nostro senso di identità».