Unione delle Colline Teatine

Nasce nel 2005 dall'idea dei Comuni di Ripa Teatina, Vacri, Villamagna, Casacanditella, Casalincontrada, San Martino sulla Marrucina e Tollo (tutti in provincia di Chieti) di mettere insieme alcuni servizi per la cittadinanza ed ottimizzare le risorse.

17 febbraio 2009

Ripa Teatina: Quarto centenario in quattro mesi

Con i 100 anni di Ernesto Martelli, Ripa Teatina chiude le celebrazioni per i quattro centenari in quattro mesi


Ripa Teatina, 17 febbraio 2009


Compie cento anni domani Ernesto Martelli, nato il 18 febbraio 1909 a Ripa Teatina e vissuto sempre nel paese natale, dove ha lavorato sempre nei campi e dove ha conosciuto e sposato nel 1942 la compagna di una vita, Giovina Pizzica, che oggi festeggia accanto a lui il secolo di età.
Quello di domani è l’ultimo dei compleanni secolari celebrati a Ripa Teatina negli ultimi quattro mesi (la quinta centenaria, che avrebbe compiuto il secolo di vita a settembre, è purtroppo deceduta qualche settimana fa) e l’amministrazione comunale sta preparando in primavera una grande festa cittadina che riunirà i quattro nonnini del paese, che saranno circondati dall’affetto di tutti.
Intanto, domani sera alle 18.00, nella casa di contrada Arenile, il sindaco, Mauro Petrucci, l’intera amministrazione comunale (tra cui l’assessore Osvaldo Martelli, figlio del neo-centenario), gli anziani del Centro Sociale Diurno “Giovanni Paolo II” festeggeranno con un grande ricevimento i 100 anni di Ernesto, che riceverà la speciale tessera numero 4 del “Club dei Centenari”, creato appositamente dal Centro Anziani ripese. Insieme ad Ernesto, la moglie Giovina, i due figli e cinque nipoti.
«Chiudiamo in bellezza – ha dichiarato il primo cittadino – questa serie straordinaria di celebrazioni per i nostri concittadini che hanno compiuto cento anni, segno forte per la nostra comunità ripese, che si è stretta ancora di più attorno ai suoi nonni, riconfermando l’unità solida della nostra gente. Quattro centenari in appena quattro mesi, inoltre, rappresentano, meglio di qualsiasi altra cosa, la bellezza di vivere in questo nostro paese, tranquillo, sereno e… salutare. La festa che vorremmo celebrare in primavera per stringerci contemporaneamente a tutti i nostri centenari sarà un momento di grande unità e partecipazione per tutti i ripesi».